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Pendenza della rampa carrabile



Accedere ad un garage in sicurezza con la propria auto non è sempre cosa banale.


Per non cadere in spiacevoli inconvenienti è bene realizzare una rampa carrabile da rifinire con pavimentazioni in pietra.


Oltre all’estetica, la questione diventa soprattutto tecnica, come del resto conferma la normativa a cui occorre far riferimento.


È infatti prevista una struttura in grado di garantire l'aderenza anche in condizioni climatiche complesse.


Che cos’è una rampa carrabile e cosa dice la normativa?

La rampa carrabile è un elemento architettonico realizzato per congiungere due piani posizionati a quote differenti.

Nel caso specifico i due piani sono l’asfalto stradale e l’ingresso del garage.


Dal punto di vista tecnico, quando si realizza questo genere di struttura bisogna prestare rigorosamente attenzione a quanto previsto dalla relativa normativa, ossia il D.M. del 1 febbraio 1986, con il quale sono stati stabiliti importanti parametri da rispettare.

Nello specifico, è indicato l’obbligo per la rampa carrabile di avere una pendenza massima pari al 20%.


Inoltre se la rampa dovesse essere realizzata con una curva, occorre garantire un raggio minimo di curvatura sul filo esterno non inferiore a 8,25 metri nel caso di rampa a doppio senso di marcia oppure di 7 metri se si tratta di una rampa a senso unico.


Il progettista deve rispettare parametri ben definiti: 4,5 m di larghezza per ottenerla a doppio senso di marcia, oppure 3 metri almeno per singolo senso di marcia.


Questi sono i parametri entro i quali operare, ma occorre poi scegliere i materiali giusti: realizzare delle pavimentazioni in pietra naturale è un’ottima idea poiché è possibile garantire la massima aderenza in caso di pioggia, grandine e neve.

Come mantenere l’aderenza?

Per garantire l'aderenza è fondamentale scegliere la giusta pavimentazione con cui rifinire la rampa.


Ci sono alcune pietre, per esempio quelle calcaree, che non sono adatte a realizzare un piano inclinato perché particolarmente scivolose.


Nella valutazione in fase di progetto della pavimentazione più adatta bisogna far riferimento alla cosiddetta resistenza allo scivolamento.


Attraverso dei codici si può calcolare il cosiddetto coefficiente di attrito R che offre un riscontro oggettivo sulla capacità di un pavimento di garantire massima aderenza in qualsiasi condizione.


Le pietre naturali garantiscono questo risultato, implementando un certo gusto estetico.

Come si calcola la pendenza di una rampa carrabile?

La normativa indica che la pendenza massima di una rampa carrabile necessaria per accedere al livello inferiore rispetto alla strada, debba essere al massimo del 20%.


Per eseguire il calcolo correttamente bisogna semplicemente andare a misurare l'altezza esistente partendo dal punto più alto della rampa stessa.


Inoltre il progettista deve valutare la distanza tra l'inizio e la fine della rampa ed eseguire un semplice calcolo matematico: la divisione tra l'altezza riscontrata e la sua lunghezza.


Moltiplicando il risultato ottenuto si ha la pendenza già espressa in termini percentuali.


Ad esempio, se la rampa è lunga 7 metri e c’è un’altezza massima di 0,7 metri, la pendenza sarà pari al 10%.

Larghezza e gestione delle curve della rampa

La pendenza massima fissata al 20% in alcune situazioni è impossibile, perché con la presenza di curve si potrebbe incappare in problemi pratici piuttosto rilevanti.


In particolare, potrebbe essere necessario che la pendenza venga graduata affinché la curva non provochi dei danni alle autovetture.


Secondo l'esperienza e secondo determinate valutazioni tecniche, possiamo dire che è sempre buona norma quella di mantenersi al di sotto di una pendenza del 16% con livello di raccordo (nelle curve) non superiore al 6%.


La larghezza è importante quanto si effettua una curva, per questo va valutato bene lo spazio necessario per garantire il passaggio di due veicoli nel caso del doppio senso di marcia, onde evitare incidenti.

Come diminuire la pendenza della rampa carrabile?

Se una rampa carrabile ha una pendenza superiore a quanto previsto dalla normativa, non solo ci sono dei rischi oggettivi per gli utilizzatori, ma c'è anche la possibilità di incappare in sanzioni piuttosto importanti nell’ambito dell’abuso edilizio.


Per poter diminuire la pendenza occorre prevedere degli interventi che permettano di addolcire l’inclinazione.


I punti critici in tal senso sono quelli di raccordo, per cui, con l’aiuto di un tecnico, va rimodulato il progetto originale.


I costi per diminuire la pendenza dipendono dalla situazione.


Maggiore sarà l’angolo da diminuire e più importante risulterà la spesa.


I nostri lavori

Ecco qui alcune rampe che abbiamo realizzato rispettando quanto detto finora.


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