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Pavimentazioni antigelo

Aggiornamento: 5 ott 2022


Con l'arrivo dell'inverno, del freddo e del ghiaccio, quante volte ti è capitato di fare o rischiare di fare una sgradevole caduta a causa dello scivolosità della pavimentazione sulla quale stavi camminando?


Si tratta di un particolare non trascurabile, né minimizzabile poiché non sono pochi i danni che possono derivare da un brutto capitombolo.


Per questo motivo ci impegniamo nella costruzione di pavimentazioni resistenti al gelo.


Le caratteristiche di una pavimentazione antigelo

Per prima cosa bisogna scegliere un materiale di qualità e posizionarlo in maniera adeguata.


Per ottenere un pavimento resistente al gelo, occorre seguire determinate norme di costruzione e usare dei materiali di presa, dei giunti di unione e dei giunti di dilatazione adeguati.


Il “montaggio antigelo” richiede un adeguato studio ed una conseguente realizzazione dei giunti di unione e di dilatazione, fondamentali per un'elevata resistenza anche in presenza di temperature più rigide.


La disposizione dei giunti di dilatazione è influenzata dal tipo di piastrella, dall'ambiente, dall'esposizione solare...


Ogni giunto di dilatazione potrà avere una larghezza dai 6-15 mm e dovrà avere una pendenza pari all'1-2% per garantire un corretto deflusso delle acque meteoriche, così da evitare il ristagno, che si tramuterebbe in ghiaccio con l'abbassamento delle temperature.


Resistenza agli agenti esterni

Prima di tutto la pavimentazione deve garantire diversi requisiti in base alla destinazione dà uso prescelta.


Naturalmente, una pavimentazione utilizzata per una piazza dovrà avere una resistenza ai carichi maggiore rispetto a una pavimentazione per un vialetto.

Inoltre, un altro aspetto importante è il clima. Moltissime località hanno infatti inverni rigidi e la frequenza di giornate con temperature sotto la zero possono compromettere l’usabilità del pavimento.


Altri agenti atmosferici che agiscono sulle pavimentazioni esterne sono le precipitazioni e il tasso di umidità. Per questo molto spesso si scelgono materiale drenanti, anticorrosione e resistenti alla formazione di muffe.


Per questo quando si sceglie una pavimentazione è molto importante leggere le schede tecniche fornite dal produttore per far si che il materiale rispecchi le proprie esigenze.


I problemi principali sono la formazione del ghiaccio, che rende di conseguenza la pavimentazione scivolosa.


In questo caso se si scelgono delle pavimentazioni molto porose l’acqua penetra al suo interno per poi gelare, e attraverso i cicli di gelo e disgelo la pavimentazione sarà danneggiata con la formazione di rotture e fessurazioni.


Inoltre, avere una pavimentazione su cui si forma il ghiaccio non è per niente sicura ed anzi molto pericolosa e si rischia di scivolare provocando gravi danni.


Pavimento in pietra

Questa tipologia di pavimenti è particolarmente indicata a resistere nel tempo e alle intemperie, e allo stesso tempo forniscono un’estetica che si integri alla perfezione con l’ambiente circostante che esso sia un giardino o una piazza.


La pietra è un materiale versatile, grazie alle diverse tipologie, ed ecologico che può quindi essere utilizzata per diverse applicazioni.


Infatti, è possibile scegliere tra diversi tipi e tagli, come ad esempio le grandi lastre, oppure più piccole a dimensione di mattonella, o ancora come ciottoli o san pietrini.


Rocce tenere e rocce dure: la differenza

Le rocce nascono come aggregati di uno o più materiali combinati tra loro dopo secoli e secoli, per questo ognuna di essa è unica e inimitabile.


Ci sono principalmente due tipologie: le rocce semplici, cioè composta da un solo minerale e le rocce composte, una roccia quindi composta da più minerali.


Nella scelta della pietra si può fare attenzione alla struttura della roccia, che indica la forma dei singoli minerali aggregati, le loro dimensioni e le relazioni, e alla tessitura della roccia che indica la disposizione dei vari componenti e che determinano l’orientamento dei cristalli.


Queste caratteristiche concorrono alla definizione della roccia, se appartenente alla famiglia delle rocce tenere o dure.


La classificazione delle rocce consultata può essere quella della "Termini e classificazione commerciale e petrografica" della norma UNI 8458. Dove troviamo diverse definizioni tra cui:

  • Marmo, roccia cristallina, compatta, lucidabile, da decorazione e da costruzione;

  • Granito, roccia cristallina, compatta, lucidabile, da decorazione e da costruzione;

  • Travertino, roccia calcarea sedimentaria di deposito chimico con caratteristica strutturale vacuolare, da decorazione e da costruzione;

  • Pietra, roccia da costruzione e/o da decorazione, di norma non lucidabile. In questa categoria sono state inserite anche tutte quelle rocce non inseribili in nessuna classificazione.

Proprio in questa ultima categoria troviamo la suddivisione in due diversi gruppi, le rocce tenere e le rocce dure.


Le prime vengono definite come rocce di facile segabilità, quindi la loro lavorazione con i vari strumenti risulta facile. In questo gruppo troviamo varie rocce sedimentarie di origini calcareniti e arenarie, oltre che a varie rocce piroclastiche come il tufo.


Nel secondo gruppo, le rocce dure, vengono inserite tutte quelle rocce di difficile segabilità. In questo gruppo si trovano le pietre a spacco naturale come quarziti e ardesia, e anche pietre vulcaniti come i basalti.


Colorazioni pavimenti in pietra naturale

Come visto nel paragrafo precedente c’è una grandissima vastità di colorazioni presenti nel mercato dato anche dalle diverse formazioni delle pietre.


Per le pavimentazioni esterne in pietra si possono scegliere tra il granito, un materiale molto versatile e disponibile in una grandissima varietà cromatica e di trame delle sue venature.


Questa pietra è particolarmente indicata per le zone calde grazie alla sua resistenza al calore.


Altro materiale consigliato per le pavimentazioni esterne è il travertino, molto resistente ad usura e al gelo, richiedendo nel tempo pochissima manutenzione.


La colorazione delle pietre può andare dalle sfumature del grigio al beige, per passare per colorazioni più rossastre o particolari di rare tipologie di pietre.


Ovviamente le pietre possono essere combinate tra loro per creare motivi ornamentali sulla pavimentazione o giochi di sfumature."


Quali sono le pavimentazioni e le pietre più adatte al tuo caso?


Ecco uno dei progetti di pavimentazione antigelo che abbiamo realizzato!👇


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